La Lituania presenta le priorità per la presidenze dell'Unione, che inizierà il primo luglio. Crescita economica e allargamento al centro dell'agenda.

bandito dalla presidenza lituana dell'Ue
La Lituania ha presentato i propri obiettivi in vista della presidenza semestrale dell'Unione europea, che il paese baltico assumerà a partire dal primo luglio, nel giorno stesso in cui la Croazia entrerà nel club comunitario, divenendone il ventottesimo membro. Crescita, credibilità e apertura sono le tre parole chiave scelte da Vilnius, ha spiegato Raimundas Karoblis, rappresentante della Lituania presso l'Ue. Lo riporta il sito di New Europe, rivista "cucita" a Bruxelles.
In termini di crescita economica la Lituania intende puntare sul completamento e rafforzamento del mercato unico, tema caro a tutti i paesi dell'Europa centro-orientale, dal momento che è anche grazie a questo strumento che la regione, dopo l'allargamento europeo del 2004, ha vissuto un'importante fase di crescita, inceppata poi - questo vale soprattutto per le repubbliche baltiche - dall'avvento della crisi globale, nei confronti della quale, tuttavia, Vilnius è riuscita a riprendersi abbastanza rapidamente.
Karoblis ha inoltre spiegato che il proprio paese riporrà una certa enfasi sull'energia. Anch'esso è un faldone che stimola una certa sensibilità nei paesi dell'Est, i più esposti al potere russo nel comparto.
Infine, l'allargamento. Questione ineludibile. Sia perché l'Est è molto attento alle vicende dei paesi post-sovietici, nella convinzione che quanto più dialogano con l'Ue, tanto più l'influenza di Mosca può essere contenuta. Sia perché a novembre, proprio a Vilnius, verrà organizzato il summit della Eastern Partnership, l'iniziativa comunitaria votata all'approfondimento del dialogo tra Bruxelles e i paesi dell'area post-sovietica: Bielorussia, Ucraina, Georgia, Moldova, Armenia e Azerbaigian. In quell'occasione si discuterà della possibile firma degli Accordi di associazione e stabilizzazione, strumento chiave nel processo di integrazione europea, con Moldova e Ucraina. Sarà questo il tema principale dell'agenda del vertice.